Cos’è il bite dentale?

 

Il bite dentale è uno strumento utilizzato nel campo della gnatologia per modificare il modo con cui combaciano le due arcate dentarie. La parola “bite” in inglese infatti, significa “morso”.

Lo si utilizza in caso di non perfetta occlusione dentale, per far corrispondere bene le arcate e riprodurre una situazione ottimale. Il bite dentale riequilibra quindi posizioni errate della mandibola e posture non corrette causate dalla malocclusione.

Queste posizioni e posture non corrette infatti possono provocare una serie di problemi non riguardanti direttamente il cavo orale: dolori alle spalle e alla schiena, affaticamento dei muscoli mandibolari, complicazioni all’articolazione temporo-mandibolare (ATM), mal di testa, ronzii nelle orecchie, dolori cervicali, torcicolli ed una serie di altre problematiche.

 

TIPOLOGIE DI BITE

Il bite dentale con la funzione di modificare l’occlusione dentale è detto ortotico. In pratica è una sorta di apparecchio che si incastra su una delle due arcate, di solito quella inferiore perché più confortevole.

Il bite dentale può essere utilizzato anche per contrastare problemi di bruxismo, cioè il digrignamento notturno dei denti. Questa tipologia di bite è chiamata bite planE’ più ingombrante della tipologia precedente e determina un notevole rialzo della masticazione.

Queste due tipologie di bite dentali sono ovviamente realizzate su misura per il paziente, ma esistono anche bite preconfezionati che, sostanzialmente possono essere classificati in due categorie: morbidi e duri. I primi sono più indicati per terapie muscolari, i secondi invece, possono migliorare la correzione di abitudini viziate.

 

 BRUXISMO DA STRESS

Cosa significa “bruxismo”?

“Stringere i denti” , “mordere il freno” sono espressioni comuni nella nostra società competitiva e hanno il significato di farsi forza, essere determinati, lottare per ottenere successo, prestigio, immagine.
Spesso però questo atteggiamento causa il “bruxismo da stress”. Il Dizionario Medico, alla voce “bruxismo” recita: “digrignamento dei denti che avviene soprattutto nelle fasi di sonno leggero o di sonno REM.

 

UTILITA'

Il bite dentale può risultare una buona soluzione per tutte quelle persone che la notte digrignano i denti (bruxismo) o per chi presenta problemi di occlusione dentale.

Il bite può essere molto utile anche agli atleti durante le loro prestazioni sportive. In caso di malocclusione e digrignamento dei denti, si viene a creare uno stress dei muscoli mandibolari che a sua volta provoca spossatezza e mancanza di forza. Con il bite si ottiene un allineamento migliore dei muscoli mandibolari e, di conseguenza, di tutto il corpo.

Il bite, riequilibrando l’occlusione dentalemette in una condizione ottimale questi muscoli evitando questo tipo di problematiche. Per questo motivo può essere molto utile per un atleta impegnato in un’attività che richiede sforzo e impegno.

 

LA PULIZIA DEL BITE

La pulizia del bite è molto importante, soprattutto per non incorrere in depositi di germi e garantire la durata e la qualità dello stesso. È quindi sempre buona cosa tenere il bite in un luogo asciutto e ventilato e pulirlo con molta attenzione.

Per mantenere il bite ben igienizzato, bisogna eseguire una pulizia giornaliera. Sarebbe ottimale lavarlo con una miscela di collutorio e acqua, strofinandolo con lo spazzolino da denti. Poi sciacquarlo e lasciarlo asciugare.

Periodicamente invece (ad esempio settimanalmente), sarebbe opportuno effettuare una pulizia più approfondita. È sufficiente immergere il bite in un bicchiere con acqua, collutorio e un cucchiaio di bicarbonato, per circa 15 minuti, dopodiché rimuoverlo e asciugarlo con cura.