Cos'è l'osteopatia?

L'ostopatia è una terapia manuale che agisce direttamente sulla struttura fisica del paziente senza l' utilizzo di macchinari o farmaci. Le tecniche osteopatiche agiscono in maniera diretta sulla struttura muscolo scheletrica ed indirettamente su tutti i visceri con lo scopo di migliorare la mobilità e le funzioni.

In certi casi è indispensabile lavorare in tandem con un buon osteopata.  Per esempio: a mano a mano che la postura si modifica grazie all'utilizzo di un byte, l'osteopata aiuta l'apparato scheletrico con manovre appropriate.

L'approccio osteopatico al paziente è basato sulla valutazione globale della persona considerando tutti i sistemi ed apparati in collegamento fra loro.

Ogni parte del corpo viene valutata da sola nell'insieme. Un esempio: una cefalea miotensiva può derivare da un trauma cervicale, da una contrattura di alcuni muscoli del collo, da una cattiva occlusione dentale etc.

Interpretando il sintomo come un messaggio lanciato dal corpo, non si cerca i sopprimerlo, ma di agire direttamente sulla causa e aiutare il corpo ad attivare le proprie capacità di autoguarigione.

Obiettivo del trattamento osteopatico è ristabilire una buona funzionalità articolare, muscolare, circolatoria, di conduzione nervosa e viscerale che permetta al corpo di affrontare in modo efficace numerosi disturbi.

L'osteopatia valuta la persona nel suo insieme, sia nella statica (esame posturale) che nella dinamica globale o segmentaria. Nell' esame del paziente oltre ai comuni test clinici, si valutano le restrizioni di movimento delle articolazioni, le tensioni muscolari e fasciali, la mobilità dei visceri.

Se una persona ha problemi cronici di deglutizione, i muscoli coinvolti sono contratti creando tensione alla mandibola, al volto, al collo e alla schiena. Questo può causare la caratteristica postura con la testa spostata in avanti, lordosi cervicale e lombare più accentuate. È fondamentale però saper discriminare il problema CAUSA – EFFETTO, soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo e la crescita. Infatti ribadiamo con forza che una corretta anamnesi è la base o il punto di partenza per un corretto trattamento osteopatico.

fig1-9fig1-9ok“La funzione governa la struttura come la struttura governa la funzione” è un concetto basilare per distinguere quale sia il problema primario!! L’unità funzionale e l’unità strutturale richiamano il concetto di globalità, soprattutto per quanto riguarda il sistema stomatognatico posturale: Fig. 1.8 Fig. 1.9.

Tutte le connessioni cranio-facciali sono interdipendenti tra loro, quindi sia le problematiche relative all’ apparato ORL e oculo motricità possono partecipare al concetto di “causa effetto”.

OCCLUSIONE  Per occlusione il parametro che viene adottato a livello mondiale è quella di ANGLE, che prevede la divisione in 1a, 2a, 3a classe la seconda classe viene ulteriormente suddivisa in due sottoclassi, la 1 e la 2 divisione.

odontoiatria-classe1Secondo questo autore nella 1° classe ortodontica, il primo molare superiore deve articolarsi in modo preciso con il solco esterno del primo molare inferiore, il canino superiore deve articolarsi fra il canino e primo premolare inferiore. Anteriormente gli incisivi superiori devono sopravanzare gli inferiori di 1,2 mm.

odontoiatria-classe2Le II° classi si caratterizzano per un arretramento relativo della mandibola, i molari superiori ed inferiori perdono il contatto arretrando di mezzo dente.

odontoiatria-classe3Le III° classi sono rappresentate dall’avanzamento della mandibola rispetto al mascellare.

Un ruolo di rilevante importanza in tutto ciò fin qui descritto, viene rivestito dall’osso ioide, situato appena al di sotto della mandibola facilmente palpabile durante la deglutizione. Per noi osteopati l’osso ioide viene considerato un osso di bilanciamento tra la mandibola e lo scheletro. Per snellire o per far capire questo discorso di bilanciamento ci aiuteremo con delle figure di anatomia.

anatomia-odontoiatria-postura1

L’osso ioide rappresenta il supporto osseo della lingua, contrae rapporti con 9 fasce e presenta 24 inserzione muscolari. Grazie all’ausilio delle figure si comprende come l’osso ioide oltre ad avere una stretta relazione col cranio, possa influenzare la postura e la globalità del corpo umano per mezzo delle sue inserzioni muscolari.

Con l’incremento della tensione dei muscoli della deglutizione, la mandibola si muove posteriormente rispetto alla sua normale posizione per creare un compenso (raramente si muove anteriormente). Questo porterà stress all’ Articolazione Temporo-Mandibolare con indolenzimento, dolore, schiocco ed il classico rumore di click. Fra l’altro vi sarà una malocclusione dei denti, ponendone alcuni sotto eccessive forze ed altri sotto minime.

  • Dolore al viso
  • Cefalea
  • Emicrania
  • Sinusite
  • Otite
  • Cervicalgia
  • Mal di schiena
  • Gonalgia
  • Stanchezza
  • Mancanza di concentrazione

È sorprendente scoprire quanti sono i problemi dentali che hanno cause meccaniche trattati dall’ Osteopata.

ESTRAZIONI DENTARIE

La forza usata per estrarre un dente spesso viene trasmessa tramite le articolazioni alle ossa del volto causando un blocco od una alterazione al loro naturale movimento.

PROTESI DENTARIE

Una dentiera superiore ha l’effetto di trattenere le ossa della mascella e dell’aria nel naso. È fondamentale mantenere sempre una giusta altezza tra la mascella e la mandibola, cosa difficile quando mancano dei denti, in caso contrario si crea uno squilibrio nell’ azione dei muscoli della mandibola con conseguenti contrazioni ed irrigidimento del collo e tutto quello che ne segue. Alcune persone non hanno i molari e questo crea una grande difficoltà nella masticazione creando una intensa tensione alle strutture della testa e del collo, con conseguenti cefalee e cervicalgie.

APPARECCHI, BITE  E LAVORI ORTODONTICI 

I trattamenti ortodontici hanno l’effetto di variare il normale funzionamento del volto, e possono avere ripercussioni sull’intero corpo. Lo stress viene inflitto alle ossa della faccia quando i denti vengono mossi nel loro alveolo, causando così restrizioni o blocchi nelle ossa del volto, con sintomi precedentemente descritti. Anche i Byte, apparecchi in resina e silicone, costruiti per riabilitare l’Articolazione Temporo Mandibolare, curare il Bruxismo ma anche cefalee, torcicollo, e perfino formicolii alle dita delle mani, se mal eseguiti o non controllati periodicamente possono aggravare la patologia. In tutti questi casi bisogna sempre abbinare il lavoro del dentista con quello dell' osteopata, il cui lavoro ė vivamente raccomandato: 

PRIMA
che l’apparecchio venga installato, per ridurre gli stress al minimo.

DURANTE
il tempo che l’apparecchio è portato, per aiutare il corpo ad accettare i cambiamenti causati dall’adattamento ad una nuova postura e ridurre al minimo i suoi sintomi. 

DOPO
quando l’apparecchio viene rimosso,per ridurre al minimo gli effetti a lungo termine.

 

CONTINUANDO SULL'OSTEOPATIA

La rieducazione temporo mandibolare viene effettuata  tramite tecniche di applicazione quali manovre di osteopatia cranica, tecniche di kinesiologia applicata, metodica di terapia cranio – sacrale, metodica di manipolazione neuro connettivale o pompages.  

Esse vengono applicate  agli utenti che necessitano di una educazione all’ occlusione mandibolare corretta qualora vi siano deviazioni della mandibola nell’ apertura e chiusura della bocca, tali da compromettere l’articolazione temporo-mandibolare  con dislocazioni del disco o sub-lussazioni.

In sintonia con il programma terapeutico dell’Odontoiatra vengono proposte le migliori strategie risolutive, eseguendo dolci manovre di mobilizzazione della mandibola direttamente all’ interno o all’esterno  della bocca del paziente per riportare l’articolazione ad una corretta apertura e chiusura, associate all’ insegnamento di esercizi specifici per il mantenimento dei risultati conseguiti.
Può essere affiancata alla Rieducazione Posturale secondo Mézières come modalità di trattamento delle alterazioni posturali e muscolari cranio-cervico -  mandibolari che ne derivano da una patologia.

Odontoiatri e osteopati  collaborano insieme per i problemi alla bocca, denti, mandibola, ossa craniche.

La chiave all’integrazione dei concetti d’entrambe le professioni è il rispetto per il movimento inerente al corpo umano, l’idea fondamentale è che tutte le parti del corpo sono strettamente correlate. La bocca e la mandibola non sono parti separate dal resto del corpo ed i cambiamenti in queste zone influenzano il corpo stesso e viceversa .

Problemi che affliggono la bocca e denti hanno un effetto diretto sul resto del corpo.  
L'osteopata e l'odontoiatra possono collaborare per risolvere ottimamente i problemi di malocclusione dei loro pazienti.

È sorprendente scoprire quanti sono I problemi dentali che hanno cause meccaniche.       

Tra i problemi comuni più trattati vi sono: problemi all’Articolazione Temporo – Mandibolare, mal di denti, problemi ortodontici, bruxismo, malocclusioni, sintomi da estrazione traumatica.

I sintomi più comuni che possono essere trattati con l'osteopatia e che possono dipendere da una malocclusione: dolore al viso, cefalea, emicrania, sinusite, otite, cervicalgia, mal di schiena, gonalgia, stanchezza, mancanza di concentrazione.